Celebrato a Taverna il Premio Sila 2023
Premiati i vincitori del Premio Sila 2023
Dal giornalismo alla televisione, dallo sport allo spettacolo, passando per l'associazionismo, la cultura, l’arte, la politica, l’imprenditoria; anche quest’anno il prestigioso Premio Sila’90 organizzato da Angolo 12 e dal promoter Giuseppe Pipicelli con la partnership del Parco nazionale della Sila, della SADEL, dell’UNCEM, dell’UNPLI, delle province silane di Catanzaro, Cosenza e Crotone, dei comuni silani di Sersale, San Giovanni in Fiore, Taverna, Spezzano della Sila, Cotronei e Savelli, ha centrato l’obiettivo che è soprattutto quello di attirare ancora una volta l’attenzione sulle risorse e sulle potenzialità della montagna silana.
L’edizione di quest’anno, ha avuto come location il Teatro VERDE del Centro Visita Monaco di Villaggio Mancuso, nella Sila catanzarese,
moderata dalla presentatrice storica del premio, Antonella Pezzetta. I premi sono stati realizzati dal Maestro orafo calabrese Michele Affidato.
Il prestigioso Premio Sila ‘90 nasce nel 1990 da un pallino fisso degli organizzatori (coordinati dal promoter Giuseppe Pipicelli) nel cercare metodi e strumenti per diffondere e dare la massima visibilità al lato buono della Calabria, ed in particolare alle potenzialità immense ed inespresse del territorio silano, da molti definito come il Polmone verde nel Cuore del Mediterraneo. Da qui l'idea di conferire ogni anno un riconoscimento a dei personaggi illustri, capaci di distinguersi nei loro rispettivi settori di attività, in giro per l'Italia e per il Mondo.
Dal giornalismo alla televisione, dallo sport allo spettacolo, passando per la medicina, l'associazionismo, l'arte, la cultura, l’imprenditoria. Cercando di coinvolgere intorno al progetto sempre più esponenti politici ed istituzionali, oltre che partner privati. Altra idea, quella di dare alla manifestazione, con il sostegno del Parco nazionale della Sila e dell’UNCEM, Unione Nazionale dei Comuni ed Enti Montani, la caratteristica di iniziativa itinerante, in modo da farla conoscere nei diversi centri montani più importanti della Sila, e tra questi San Giovanni in Fiore, patria dell'Abate Gioacchino da Fiore, e Lorica , definita la Perla della Sila, e poi ancora Spezzano della Sila con il Santuario dedicato a San Francesco di Paola, e con la sua località turistica di Camigliatello Silano, Capitale del turismo montano del Meridione e sede dei Giganti di Fallistro. E poi Villaggio Mancuso e Taverna, centro culturale della Sila che ha dato i natali all'artista Mattia Preti, Sersale , ridente cittadina della pre Sila catanzarese con le sue Valli Cupe conosciute in tutto il Mondo, e Cotronei, con annessi i diversi villaggi turistici che si affacciano sul lago Ampollino, con in primis il Villaggio Palumbosila, che ha ospitato diverse edizioni del premio e il Villaggio Baffa, e poi ancora Savelli, Borgo delle stelle grazie al suo singolare Parco astronomico Lilio.
Il Premio Sila ‘90 non è da intendersi soltanto come una sorta di momento celebrativo legato alla consegna di un riconoscimento. All'iniziativa negli anni si sono infatti legati importanti progetti di marketing territoriale (con in testa “Sila in tour” ) con la realizzazione di pacchetti turistici e l' organizzazione di eventi di spessore nel campo della musica, dello spettacolo, della cinematografia. Tra gli oltre 300 vincitori del passato ricordiamo lo stilista Gianni Versace, il patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani, il cantante Mino Reitano, il calciatore Rino Gattuso, l'artista del vetro, Silvio Vigliaturo. E poi la CEI presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, il prete antimafia Don Giacomo Panizza, il regista Massimiliano Bruno,le show girl Adriana Volpe, Roberta Morise e Elisabetta Gregoraci, la storica dell’arte Anna Gastel, la ricercatrice Amalia Bruni, i presidenti dell’UNICEF Giacomo Guerrera e Francesco Samengo, solo per citarne qualcuno.
Ma vediamo chi sono i sei vincitori di questa 32esima edizione:
la politica Wanda Ferro, attuale Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno e con un passato di Presidente della Provincia di Catanzaro e di Vice Presidente del ParcoSila;
l’imprenditore Floriano Noto, Presidente dell'U.S. Catanzaro calcio, neopromossa nel campionato di calcio di serie B;
L’ingegnere Domenico Cerminara, Funzionario del Parco nazionale della Sila e già direttore facenti funzioni;
l’autore, conduttore e produttore televisivo, impegnato anche nel sociale, Domenico Gareri;
per il settore a noi molto caro, quello del turismo, quest’anno riconosciamo quello enogastronomico con due splendide realtà quali i rinomati ristoranti “IL BRILLO PARLANTE” di Lorica e “ IL SEMAFORO” di Villaggio Mancuso.
La Cerimonia è stata arricchita da momenti artistici e culturali, alcuni dei quali dedicati al noto pittore Mattia Preti, testimonial culturale artistico dell’intero territorio silano, nativo proprio della cittadina di Taverna.
Un particolare e sentito ringraziamento va al REPARTO CARABINIERI BIODIVERSITA’ di Catanzaro per la concessione del Teatro Verde e degli spazi del Centro visita Monaco.