Articolo del Sole 24 ore sull'impianto di Lorica
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Si è sciato quasi a primavera sulle piste di Lorica in Calabria: inaugurato a metà marzo, il nuovo impianto ha goduto dell'ultima neve della stagione. E della presenza dei big della discesa libera: in pista l'11 marzo c'era Daniela Ceccarelli, medaglia d'oro olimpica (Super G, Salt Lake City) nel 2002.
Il rilancio della stazione sciistica segue il completamento di importanti interventi durati anni: la sostituzione e l'ammodernamento degli impianti di risalita, la realizzazione delle nuove stazioni di valle e di monte per la cabinovia (cabine da 8 posti, di tipo alto, in alluminio con ampie vetrate, che consentono il trasporto di carrozzelle e biciclette), il ripristino delle piste esistenti, la realizzazione di un impianto di innevamento programmato sul 90% delle piste, l'acquisto di due battipista, la realizzazione del progetto skipass per l'emissione ed il controllo dei titoli di accesso agli impianti. E la realizzazione di strutture e infrastrutture complementari per consolidare un'offerta turistica destagionalizzata. La gestione dei nuovi impianti è stata assegnata alla società Ferrovie della Calabria.
Obiettivo, trasformare Lorica in un polo di riferimento regionale e nazionale per la pratica degli sport invernali e all'aria aperta. All'interno di una vasta area montana, la Sila, candidata alla World Heritage List dell'Unesco, che già vive di turismo.
Il progetto denominato “Lorica Hamata in Sila Amena” è stato finanziato con 16 milioni di euro di contributo pubblico (di cui 13,347 milioni di euro riferiti ai Pisl - progetti integrati di sviluppo locale del Por Calabria Fesr 2007-2013, più un finanziamento aggiuntivo regionale per 2,340 milioni) e con oltre 3 milioni di risorse private.
Le opere hanno subito rallentamenti a causa di questioni giudiziarie che hanno coinvolto la società vincitrice della gara d'appalto e, purtroppo, per un incidente mortale durante i lavori.
Gambarie d’Aspromonte. Gli interventi sulle montagne dell'Aspromonte, con affaccio sullo stretto di Messina, a Gambarie, in provincia di Reggio Calabria, invece, non hanno intralciato la stagione invernale. «La realizzazione e l'adeguamento delle opere finanziate non ha precluso il funzionamento degli impianti esistenti», spiega l'ingegnere Luigi Zinno, del dipartimento regionale Infrastrutture, lavori pubblici, mobilità.
Con 6 milioni di euro (Pisl “L'Aspromonte a portata di mare: itinerario turistico fra le terrazze sullo Stretto”, linea di intervento 5.3.2.1. del POR Calabria 2007/2013), sono state finanziate opere per la realizzazione di un impianto a basso impatto ambientale per lo scivolo estivo con bob a pattini, la sostituzione gli impianti di risalita “Ripetitore” (1125 sciatori/ora, alla velocità massima di 2,5 metri/secondo) e della sciovia “Nino Martino” (1790 sciatori/ora, alla velocità massima di 2,2 metri/secondo). Un ulteriore finanziamento di 800.000 euro con fondi Pac (politica agricola comune) è stato destinato alla sistemazione e alla messa in sicurezza della pista Telese e della pista Nino Martino, alla realizzazione di un punto ristoro, alla riqualificazione delle aree di pertinenza del centro servizi, alla videosorveglianza e l'automazione per l'accesso alle seggiovie.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-04-13/nuova-cabinovia-e-neve-artificiale-sciare-sila--163033.shtml?uuid=AESAz7XE&refresh_ce=1