Anche la Sila consigliata dal Touring Club Italiano
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Le giornate si allungano e il sole diventa un alleato perfetto per le escursioni fuoriporta. Per chi ama usare le proprie gambe come mezzo di trasporto e immergersi nella natura, cosa c’è di meglio che afferrare lo zaino, varcare la soglia di casa e intraprendere camminate in zone magnifiche lungo tutta la penisola italiana?
Le località Bandiera arancione - i 227 borghi certificati dal Touring per le loro qualità turistiche e ambientali - sono da sempre attente alle esigenze di chi pratica l'escursionismo. Molte sono inserite in splendidi scenari naturali, a volte anche all'interno di aree protette. Ecco una selezione di 10 borghi "arancioni" da cui partire per passeggiate e trekking di primavera: così, prima o dopo l'escursione, potrete scoprire i bellissimi ed eccellenti Comuni della nostra Italia.
9. TAVERNA (Calabria-Cz)
Il borgo. Taverna è un piccolo borgo ai piedi della Sila celebre per aver dato i natali a Mattia Preti, conosciuto anche come il Cavaliere Calabrese, uno dei più significativi interpreti della pittura italiana del ‘600: da visitare la chiesa e il museo dove sono esposte le sue opere. E poi mettersi a camminare in uno dei meravigliosi boschi del Parco nazionale della Sila.
Il trekking. In località Monaco, nei pressi di Villaggio Mancuso, si trova il Centro Visita “Antonio Garcea”, oasi naturalistica del Parco Nazionale della Sila: qui sono segnalati facili sentieri da percorrere insieme ai bambini, che apprezzeranno gli animali ospitati nei recinti. Per chi cercasse trekking più impegnativi, il parco offre molte possibilità.
Per saperne di più:
- la scheda di Taverna sul sito Bandiere arancioni.
Centro Visita “Antonio Garcea” - foto mattiapreti.net