Le scuole studiano i pini silani anche per fini lavorativi
Per i progetti di alternanza scuola-lavoro, gli studenti dell’ Istituto Tecnico per le Attività Sociali “Francesco Savernio Nitti” di Cosenza saranno protagonisti dello studio dei pini monumentali della Sila cosentina
Il progetto scuola-lavoro è il primo che si realizza in questo settore e che gode della partnership del Parco Nazionale della Sila e del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza che, attraverso la dotazione di strumenti tecnici, consentirà agli studenti di proseguire il percorso nelle migliori condizioni.
Sono ventitre gli studenti dell’indirizzo Biotecnologie sanitarie che saranno coinvolti in questo percorso studiato per individuare un addetto naturalistico ambientale.
Nel corso delle attività i ragazzi coinvolti acquisiranno preziose competenze per svolgere una funzione fondamentale nell’ambito delle aree naturali, la salvaguardia dei Giganti della Sila, sessanta esemplari di pini larici con trecentocinquanta anni di vita alle spalle.
Simona Lo Bianco, la responsabile della riserva naturale “I Giganti della Sila" di Fallistro nel Parco Della Sila, unico bene Fai in Calabria, ha spiegato, durante la conferenza, che le attività prevedono interventi sul campo dei ragazzi, che con strumenti alla mano avranno modo di analizzare particelle e campioni vegetali, supportati da i tutor didattici Maria Sprovieri e Gianluca Cardamone.
Nello specifico si alterneranno giorni nei laboratori dell’istituto con giornate sull’Altopiano silano.
Questo progetto di alternanza scuola lavoro è più che mai coerente non solo con la vocazione del luogo, poiché i Giganti della Sila sono un bosco monumentale conosciuto in tutta Europa, ma anche con il fatto che il Fai che gestisce questo bene è riconosciuto dal ministero dell’Ambiente come associazione di tutela ambientale. Non per niente nel 2016, in seguito alla segnalazione della delegazione Fai di Cosenza, si è deciso di gestirlo e valorizzarlo nel rispetto della sua biodiversità che tra l’altro rappresenta una delle leve principali della neo candidatura dell’ente parco della Sila a divenire patrimonio dell’umanità.
Nel corso della presentazione del percorso il Dirigente scolastico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Da Vinci - Nitti" di Cosenza, Professor Giorgio Clarizio, ha sottolineato come l’idea del percorso nasca dall’esigenza di formare, per i Giganti della Sila, una figura professionale in grado di interpretare e comprendere appieno ogni singolo aspetto dell’ecosistema, considerato che, al suo interno, sopravvive un tipo di albero endemico, cioè il pino nero calabro.
Presenti anche il responsabile dell’ASL dell’Istituto, Prof.Bruno Masottini e la Prof.ssa Flavia Tenuta, tutor interno degli studenti della classe III A dell’Itas “ Nitti”, di Piazza Cappello a Cosenza.
Un’ occasione unica, dunque, per i nostri studenti, che potranno acquisire competenze lavorative spendibili alla fine del loro ciclo di studi.
“La terra è un bel posto e per essa vale la pena di lottare”. (Ernest Hemingway)
Addetto stampa dell'Istituto di Istruzione Superiore "Da Vinci - Nitti" di Cosenza
Prof.ssa M.Gabriella Pugliese